di Gratteri e Nicaso sulla 'ndrangheta Pubblicato il secondo volume della Collana “Mafie” dal titolo “Fratelli di sangue” di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso. La Pellegrini Editore rilancia il dibattito sulle trasformazioni della ‘ndrangheta: da mafia-agro-pastorale a holding del crimine. La ’ndrangheta è ricca, forse più ricca di Cosa Nostra. Ha un volume di affari che si aggira intorno ai 36 miliardi di euro. È potente, pervasiva, ha ramificazioni internazionali, ma non fa notizia. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso fanno notizia. E ci si immergono fino al collo a raccontare la potenza e le possanza della’ndrangheta. E non a caso. Nicola Gratteri è sostituto Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, da sempre in prima linea contro mafie e fenomeni malavitosi. Antonio Nicaso parte dalla ‘ndrangheta e alla ‘ndrangheta arriva con la scrittura, la perizia giornalistica, la ricerca scientifica e l’inchiesta. Con i suoi tredici libri, tradotti in più lingue, sulla criminalità organizzata in Italia e nel mondo, è oggi uno dei maggiori esperti del settore. Dirige per la Pellegrini la collana “Mafie” che ha inaugurato le sue pubblicazioni con il “Il Piccolo Gatsby. La storia di Rocco Perri, il re del contrabbando di liquori”. Una doppia penna dunque, quella di Gratteri-Nicaso. A intingere nello “stesso stampo” ne viene fuori il fascinoso racconto della camaleontica metamorfosi di un’organizzazione che, felpata e quasi impercettibile, giganteggia ovunque riuscendo bene ad adeguarsi alle nuove esigenze del mercato, senza mai venire meno alle proprie caratteristiche, alle proprie regole e ai propri valori, come il silenzio e il vincolo di sangue. Da qualche decennio, è leader incontrastata nel traffico di cocaina dal Sud America verso l’Europa, ma per molti continua ad essere una versione stracciona, casareccia della mafia siciliana, un fenomeno tipico dell’arretratezza, rinchiuso in Calabria nella monocultura delle faide. “Fratelli di sangue”, con una nota introduttiva di Luigi M.Lombardi Satriani, non ha solo la forza dell’indagine ma si pone come testo di rottura e di coscienza critica , un lavoro che “potenzia il nostro impegno a contrastare, con la forza della ragione, le ragioni della forza, con le armi della critica la critica delle armi che insanguina la nostra regione rendendo la vita che in essa si patisce sempre più angusta, amara. Insopportabile”. ISBN 88-8101-373-8 - Euro 20,00 - pp. 320 87100 COSENZA - Via De Rada, 67/c - Tel. 0984 795065 - Fax 0984 792672 - e-mail: info@pellegrinieditore.it Per contattare gli autori clicca qui. |